Il 13 maggio è il World Cocktail Day, ovvero la festa ufficiale di tutto ciò che è miscelato, shakerato, stirato o semplicemente versato con un certo stile.
E diciamolo: se c’è un giorno perfetto per brindare a quello che c’è dentro al bicchiere — e anche un po’ a quello che c’è dentro di noi — è proprio questo.
Perché un cocktail non è solo una lista di ingredienti.
Un cocktail ha un carattere, un tono, un modo di stare al mondo. A volte ci somiglia. Altre volte è l’opposto di noi, ma ci affascina comunque.
E allora ci siamo detti: perché non provare a immaginarli come se fossero persone?
Chi trovi alla tua festa? Chi ti fa battere il cuore? E chi, sinceramente, speri non ti chieda mai: “ti va un altro giro?”
Pronti? Eccoli.
Old Fashioned
Il gentleman di mezza età. Parla poco, ma quando lo fa… ti legge dentro. È elegante, solido, con un passato interessante. Non cerca di stupire, ma ti resta in testa.
Dry Martini
L’avvocato impeccabile. Lucido, preciso, con quella distanza emotiva che ti fa venire voglia di rompergli le righe. Non si scompone mai. Ma tu un po’ ci provi, lo stesso.
Negroni
Il boomer intellettuale. Amaro dentro, ma interessante. Cita i classici, ascolta solo vinili e ti fa domande difficili mentre ti versa il terzo. Lo ami e lo odi.
Piña Colada
Il vacanziero cronico. Ha sempre la camicia sbottonata e un “ciao bello” pronto all’uso. Vuole solo divertirsi, e magari farti ballare sotto una palma (anche se siete in salotto).
Margarita
La tua amica brillante che non ha bisogno di spiegarsi. Tagliente al punto giusto, luminosa, diretta. Non è per tutti. Ma quando la conosci… non la dimentichi più.
Cosmopolitan
La zia cool con le labbra fucsia. Ti racconta di New York come fosse un romanzo, e tu la ascolti incantato. Sempre un passo avanti, sempre sul tacco 12.
Whiskey Sour
Il cantautore malinconico. Ti guarda negli occhi e poi cambia canzone. Un po’ aspro, un po’ dolce, pieno di sfumature. Ti fa pensare anche quando non vorresti.
Espresso Martini
Quello che ti convince a restare quando volevi già andare a casa. Carismatico, energico, con uno sguardo che ti sveglia anche a mezzanotte. E tu dici: vabbè, facciamoci un altro giro.
Spritz
L’anima social dell’aperitivo. Sempre arancione, sempre leggero. Fa da collante, mette tutti a proprio agio. Magari non è profondo, ma ti fa stare bene. E tanto basta.
Gin Tonic
L’amico che non sbaglia mai. È quello che ti capisce anche se non dici niente. Si adatta a tutto — e un po’ anche a te. Sta bene ovunque, ma con te un po’ di più.
Perché in fondo, oggi brindiamo anche a te
Oggi non celebriamo solo il cocktail come oggetto da bar.
Celebriamo il cocktail come racconto. Come alter ego. Come modo per dirci chi siamo — o chi ci piacerebbe essere.
Perché che tu ti senta un Negroni un po’ in crisi, un Piña Colada in cerca di leggerezza o un Margarita che non ha nulla da dimostrare… oggi è il tuo giorno.
Alza il bicchiere. E salutaci il tuo cocktail interiore!