Dune è il remake di Denis Villeneuve del classico della fantascienza del 1984, firmato da David Lynch.
In un lontano anno 10191, l’universo è controllato da un impero interstellare e diviso in feudi governati da case nobiliari.
L’inospitale pianeta Arrakis, noto come Dune, abitato dal popolo dei Fremen e da enormi vermi della sabbia, è finito al centro di una guerra fra le varie forze dell’universo, per il controllo esclusivo di una materia prima molto speciale. Una spezia rara che si trova solo sul suolo sabbioso di questo pianeta, e che permette a chi la assume di viaggiare nello spazio, ottenere capacità sovrumane e vivere più a lungo.
Nella speranza di scovare un posto più sicuro, adatto alla propria famiglia e alla propria comunità, il Duca Leto della casata degli Atreides, insieme alla moglie Lady Jessica e al figlio Paul, hanno preso in gestione il pianeta. Ma solo se riusciranno a superare le proprie paure e a sopravvivere alle intemperie di Dune potranno ottenere la sostanza più ambita dell’universo.
Se c’è un vino che possiamo immaginare di bere sul pianeta Arrakis, è certamente il Carignano del Sulcis DOC, prodotto all’85% con uve di Carignano.
Un vitigno di origine spagnola che è sopravvissuto all’epidemia di fillossera che tra fine ‘800 ed inizio ‘900 distrusse le vigne di tutta Europa. Merito dei terreni sabbiosi di origine vulcanica, come quelli dell’isola di Sant’Antioco nel Sulcis-Iglesiente e di pochi altri luoghi in Italia, che tutt’oggi non consentono al parassita della fillossera di completare il suo ciclo vitale.
Il Carignano del Sulcis è un vino che offre delle vere e proprie visioni gusto-olfattive.
Note di marmellata di prugne, lampone e amarena, erbe aromatiche e un fondo di sottobosco e tabacco. Un ingresso di ciliegia e prugna, che si apre a sentori di sottobosco e mora di rovo, con un finale e un retrogusto di spezie e bacon.
Un’esperienza che certamente saprà tenere testa alle visioni di uno dei cult movie del cinema di fantascienza.
