Alzi la mano chi non conosce Shirley Temple, la bellissima bimba dai boccoli d’oro che ha intrapreso una meravigliosa carriera da baby-attrice negli anni ’30, facendo innamorare tutto il pubblico del suo visino da bambola e dell’aria da allegra e simpatica monella. La Temple è stata così famosa e amata da diventare un’icona immortale del cinema internazionale, tanto che le è stato dedicato anche un cocktail analcolico: appunto, lo Shirley Temple Cocktail. Fresco, dolce, leggerissimo, fruttato e dal colore arancio/rosso brillante, l’ideale da proporre ai giovanissimi, che non dovrebbero bere alcolici, e a tutti coloro che non amano le gradazioni alcoliche ma desiderano consumare qualcosa di sfizioso, gradevole e poco impegnativo.
Tuttavia, leggendo fino in fondo questo articolo, si scoprirà che esiste un modo di correggere lo Shirley Temple rendendolo delizioso anche per chi vuole aggiungere un po’ di alcool e pepe (nel vero senso della parola) alla sua serata, senza stravolgere eccessivamente la dolcezza della formula originale. In sostanza, la sua storia è esattamente questa: fu inventato per offrire qualcosa da bere anche alla baby attrice che, durante i set o gli aperitivi e le cene in compagnia del resto del cast, non poteva certo concedersi vino o cocktail a base d’alcool.