Titanic non ha bisogno di presentazioni. Il film di James Cameron ha appena festeggiato il suo 25º anniversario ed è tornato nelle sale cinematografiche, in una nuova versione rimasterizzata in edizione 4K 3D. Una buona occasione per rivederlo al cinema, o anche a casa nella sua versione originale.
Il regista racconta che l’idea del film nacque durante le esplorazioni sottomarine per The Abyss, film del 1989, con il Woods Hole Oceanographic Institute, che in passato aveva già sondato il relitto del Titanic.
James Cameron, sommozzatore dall’età di 15 anni e regista da quando ne aveva 26, riuscì così a fondere nello stesso film le sue due anime di amante dell’oceano e cineasta.
Una delle scene cult del film, entrata nella storia del cinema e nell’immaginario collettivo, è quella in cui Leonardo DiCaprio invita Kate Winslet a chiudere gli occhi, aprire le braccia e “volare” sulla prua della nave.
Una scena così suggestiva, da trasportarci sul ponte del Titanic e farci percepire la brezza marina dell’oceano. Sensazione che ha ispirato l’abbinamento di questo film con la degustazione del Vermentino di Gallura DOCG.
Un vino prodotto con le uve di uno dei vitigni bianchi italiani più trendy: il Vermentino. Un vitigno capace di esprimere al meglio il carattere dei territori di origine. Come la costa ligure, quella toscana e la Gallura in Sardegna, dove i terreni calcarei e marini conferiscono al vino le sue tipiche note di gesso e iodio.
Un vino bianco di medio corpo, con colori che vanno dal paglierino al dorato brillante. Con profumi che evolvono dalla frutta a polpa bianca, come la mela e la pera, alla conchiglia, ai fiori di ginestra e caprifoglio, agli agrumi e alla mandorla.
Un vino fresco e sapido, come il vento che soffia dal mare o un amore che prende il volo dalla prua di una nave.