Le spezie sono magici ingredienti che trasformano un semplice liquore in una sinfonia di sapori e aromi. Nella produzione liquoristica, il loro sapiente utilizzo è fondamentale per conferire carattere e complessità a cocktail e bevande. Scopriamo insieme quali sono le principali spezie che si fanno strada nei laboratori degli alchimisti moderni, i loro tratti distintivi e quali sono i cocktail in cui possiamo trovarne le tracce.Noi di 7PM.fun abbiamo scelto sei drink iconici, basandoci su storia, utilizzo della spezia e popolarità. Ready to start? Scopriamoli insieme!
Aromi terrosi e avvolgenti: genziana e assenzio
Due spezie che incarnano l’anima terrosa e avvolgente di molte produzioni liquoristiche sono la genziana e l’assenzio.
La genziana, con le sue radici dal sapore amaro e terroso, è spesso utilizzata per creare liquori digestivi. L’assenzio, con la sua nota distintiva di anice e un retrogusto leggermente amaro, trova casa in molti liquori aperitivi, conferendo loro un carattere unico.
Genziana
Assiduamente presente nei prati alpini di montagna, questa pianta presenta una radice un po’ camaleontica, con un sapore dolce all’inizio, che lascia poi spazio a sentori amari. È grazie all’amaro che la caratterizza, però, che la radice presenta proprietà febbrifughe e digestive.
Pensate che il principio amaricante prende il nome da Gentius re d’Illiria, a cui si riconosce il merito di aver introdotto la pianta nella medicina antica.
Il drink che vi proponiamo è il Genziana Spritz: una variante originale del classico Spritz, in cui la genziana prende il posto del tradizionale Aperol o Campari. La combinazione di liquore alla genziana, prosecco e una spruzzata di soda crea un aperitivo fresco, leggermente amaro e molto aromatico. Il profumo della genziana si mescola delicatamente con le bollicine del prosecco, dando vita a un cocktail elegante e inusuale
Assenzio
Se questa pianta potesse parlare, il suo motto sarebbe che “non conta tanto la forma, quanto più la sostanza”. L’assenzio infatti è una pianta erbacea decisamente poco elegante, con poche esigenze in termini di nutrienti e acqua, che cresce facilmente in tutte le stagioni.
Grazie a queste qualità, l’Assenzio è diventata una pianta simbolica delle preparazioni liquoristiche in tutta Europa, largamente impiegata proprio grazie alla sua facilità di crescita e alle poche esigenze che richiede. Chiamata anche “Erba Santa” o “Bune” (letteralmente, “Buon Medico”), ciò che importa più dell’Assenzio sono le sommità fiorite, che vengono staccate dalla pianta prima he si schiudano e vengono messi a essiccare a testa in giù per concentrare la linfa nelle sommità.
Come drink la nostra redazione propone Absinthe Drip: Il Drip è il modo più autentico per gustarlo. Si versa l’assenzio in un bicchiere, si poggia sopra una zolletta di zucchero su un cucchiaio forato e si lascia colare lentamente acqua ghiacciata. Il liquido si trasforma in un’opalescenza ipnotica, rilasciando note erbacee e speziate. Un’esperienza da provare almeno una volta, per immergersi nell’atmosfera decadente dei caffè parigini.
Il calore dell’esotico: cannella e chiodi di garofano
Quando si parla di spezie esotiche, la cannella e i chiodi di garofano sono protagonisti indiscussi.
La cannella, con la sua dolcezza calda, si sposa bene con liquori dal profilo dolce, regalando un tocco avvolgente. I chiodi di garofano, con il loro aroma intenso e piccante, sono spesso utilizzati con parsimonia per dare profondità a liquori e amari.
Cannella
Questa pianta è un vero e proprio tuttofare. Nei suoi 10 metri di altezza, ogni sua parte è una grande risorsa. La parte più pregiata è la corteccia interna, che viene recisa e fatta essiccare, mentre dalle radici si ottiene la canfora.
Oltre alle qualità aromatiche, la cannella ha proprietà antibatteriche, febbrifughe, è uno stimolatore gastrico e presenta pure proprietà antidepressive.
Da bere? Le sue tracce si possono trovare in cocktail come il Benedict, l’Alabama Slammer e l’Irish Coffe, dove si presenta come una spolverata al top .
Insomma, non è mai troppo tardi per piantasi nel giardino un albero di Cannella, o no?
Dopo aver provato il Cinnamon Old Fashioned la risposta sarà no!
Un twist sul classico Old Fashioned, arricchito con una stecca di cannella per un tocco speziato. La cannella esalta le note calde e rotonde del bourbon, creando un cocktail avvolgente e aromatico.
Chiodi di Garofano
Sono i boccioli dei fiori di una pianta originaria dell’Indonesia. Dal suo impiego diffusissimo in Oriente, viene usato anche nell’Antica Roma anche come anti dolorifico per il mal di denti. Spesso gira a braccetto con la Cannella, anche nella preparazione del vin Brulè.
Noi della redazione vi proponiamo il Clove Gin Fizz: un cocktail fresco e speziato, che unisce gin, succo di limone, sciroppo di zucchero e un pizzico di chiodi di garofano. La spezia aggiunge una profondità inaspettata, dando al drink una marcia in più.
Citrus sprizzati: scorze d’arancia e limone
Le scorze d’arancia e limone sono come il sole che bacia un liquore. Contribuiscono con la loro freschezza e aromaticità, spesso utilizzate in liquori fruttati e amari. Le scorze d’arancia, in particolare, sono un elemento chiave in molte ricette di aperitivi classici, donando quel tocco agrumato che accende il palato.
Non a caso, infatti, questi ingredienti sono tra i più diffusi nel mondo della mixology: Americano, Aperol Spritz e Campari, Mimosa, Benedict, Abbey, Vodka Martini e Alabama Slammer sono solo alcune delle specialità realizzate con ingredienti che contengono l’arancia.
Il limone invece ci regala specialità come i diversi gin, vodka, tequila, grappa e cocktail come il Bloody Mary, il Japanese, il Cuba Libre… Insomma, anche in questo caso non si può non dire che il limone sia un passpartout capace di dare un tocco speciale ad ogni specialità alcolica.
Arancia
L’arancia, appartenente alla famiglia Rutaceae, è un albero sempreverde originario dell’Asia. Caratterizzata da foglie lucenti e profumate, produce frutti rotondi e succosi con una buccia ricca di oli essenziali.
Questi oli, estratti principalmente dalla scorza, conferiscono un profilo aromatico distintivo agli amari. L’arancia è apprezzata per la sua versatilità, portando una dolcezza agrumata e un tocco di amarezza a una varietà di liquori.
Non potevamo che suggerirvi il Negroni: un drink Elegante, bilanciato, iconico. Nato a Firenze negli anni ’20, questo mix di gin, vermouth rosso e Campari è reso unico dalla scorza d’arancia, che ne esalta le note amare e complesse. Il suo profumo agrumato lo rende irresistibile, mentre il primo sorso rivela un’armonia perfetta tra dolcezza e amarezza.
Limone
Il limone, anch’esso membro della famiglia Rutaceae, è un albero originario dell’Asia sud-orientale. Le sue foglie sono lucenti e ovali, mentre i frutti gialli sono famosi per la loro acidità bilanciata. La scorza ricca di oli essenziali è ampiamente utilizzata in liquoristica, apportando una freschezza vibrante e una nota citrica agli amari e ai liquori.
Non avevamo altra scelta che consigliarvi il Whiskey Sour: il limone dona la giusta acidità, il whiskey porta struttura e profondità, mentre lo sciroppo di zucchero lega tutto insieme. Nato nell’Ottocento, è ancora oggi uno dei cocktail più amati per la sua semplicità e versatilità. Il limone non è solo un ingrediente, ma l’anima stessa del drink, capace di esaltare ogni sfumatura del whiskey.
Viaggio nei boschi: menta e basilico
Le spezie fresche come la menta e il basilico portano con sé l’essenza dei boschi e dei giardini. La menta è spesso protagonista in liquori digestivi e cocktail estivi, donando una freschezza vivace.
Tra i cocktail in cui si distingue si possono ricordare lo Spritz Hugo, il Mojito, il Moscow Mule, l’Old Cuban (variante del Diplomatico) e alcuni cocktail a base di Brandy come il Mint Julep.
Il basilico, con il suo profilo aromatico e leggermente piccante, si fa spazio in diverse creazioni, specialmente nei liquori artigianali. E’ anche un ingrediente molto presente negli stuzzichini e buffet che si sposano bene con numerosi cocktail. Serve aggiungere altro?
Menta
Un po’ come l’Assenzio, anche la Menta è una pianta dalle basse pretese e dall’alto rendimento. Ha poteri digestivi, antisettici e dona una piacevole freschezza, senza bisogno di tante esigenze in termini idrici e nutritivi. E’ proprio per questo che viene impiegata in tantissime preparazioni tra liquori, amari e vermouth. Un vero tuttofare.
Quando pensiamo a menta e cocktail, la mente va subito al Mojito. Sinonimo di estate, mare e spensieratezza questo cocktail cubano, nato tra le strade dell’Avana, deve il suo carattere alla menta fresca, che sprigiona tutto il suo aroma quando viene pestata con zucchero e lime. Il rum bianco e la soda completano il mix, dando vita a una bevuta rinfrescante e leggera. Perfetto per chi ama i drink dal sapore vivace e dissetante.
Basilico
Il basilico, pianta erbacea della famiglia Lamiaceae, è apprezzato per le sue foglie aromatiche. Originario dell’India, il basilico è ora coltivato in tutto il mondo.
Le sue foglie ovali, di colore verde scuro, emettono un profumo distintivo grazie agli oli essenziali, come il linalolo e il metileugenolo. Nella liquoristica, il basilico contribuisce a un profilo aromatico elegante e complesso, aggiungendo una nota erbacea unica.
Basil Smash è una rivelazione nel mondo della mixology: nato nel 2008 a Berlino, ha conquistato i bartender grazie al suo mix innovativo di gin, limone e basilico fresco. Quest’ultimo non è solo un ingrediente decorativo, ma il cuore del drink, con le sue note erbacee e leggermente speziate. Il risultato è un cocktail dal colore verde brillante, fresco e sofisticato. Se ami i sapori aromatici e moderni, il Basil Smash è da provare assolutamente.
Lavorazione artigianale: macinatura, infusione e distillazione
La lavorazione delle spezie è un’arte in sé. La macinatura fine per ottenere estratti concentrati, l’infusione lenta per catturare ogni sfumatura aromatica, e la distillazione per estrarre gli oli essenziali: ogni fase è cruciale. Gli artigiani dedicano tempo e attenzione per garantire che ogni spezia giochi il suo ruolo nella creazione di un liquore straordinario.
Anche tu, come un artigiano, puoi modellare la tua esperienza liquoristica con cura e passione: al bancone di un bar o sul divano di casa, in compagnia o da solo, c’è sempre spazio per scoprire nuovi sapori e lasciarsi trasportare dalle note che questi portano con sé.