Una dottoranda in Astronomia scopre una nuova cometa che, secondo i calcoli del suo professore, colpirà la Terra in meno di sei mesi, distruggendo qualsiasi forma di vita presente sul pianeta.
I due, insieme ad un funzionario governativo, si recano alla Casa Bianca, per cercare di evitare la catastrofe, ma la Presidente degli Stati Uniti, presa dai suoi calcoli elettorali, non ha intenzione di occuparsene, e impone di mantenere segreta la notizia.
È questa la storia di Don’t look up di Adam McKay, film che vanta inoltre un cast stellare: Leonardo Di Caprio, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Cate Blanchett, Jonah Hill, Timothée Chalamet, Ariana Grande e tanti altri volti noti del grande e del piccolo schermo.
Per la visione di Don’t look up, ci siamo chiesti: Che vino vorremo mai bere prima della fine del mondo?
La risposta è stata: il Barolo Riserva DOCG “Monfortino”.
Considerato uno dei migliori vini da investimento, il “Monfortino” è stato prodotto per la prima volta nel 1934 dalla cantina di Giacomo Conterno, punto di riferimento dell’eccellenza enologica italiana, con una storia ed un prestigio riconosciuti in tutto il mondo.
La cantina ha sede nel magico territorio delle Langhe, una delle zone più importanti del Piemonte, confinante con i territori del Roero e del Monferrato, inserita dall’Unesco nell’elenco del “Patrimonio dell’Umanità”.
Il Barolo “Monfortino” della Cantina Conterno è passato alla storia per la sua struttura armoniosa ed equilibrata. Oltre al suo importante bouquet floreale di petali di rosa secchi, incenso, liquirizia e tabacco, cedro, menta e rimandi di ciliegia.
Prodotto con il 100% di uve Nebbiolo provenienti dal vigneto Francia, il CRU più meridionale di Serralunga d’Alba.
Per ogni singolo tralcio di vite, viene lasciato a maturare un unico grappolo d’uva.
Vengono poi individuate le migliori parcelle dell’annata, per essere vinificate separatamente e fatte macerare per almeno 5 settimane.
La fermentazione avviene in tini di legno austriaco privi di tostatura, per lasciare intatte le qualità organolettiche del mosto.
Infine, si fa per dire, viene effettuato l’affinamento in botti di legno, che di norma dura 7 anni.
Il Barolo Riserva DOCG “Monfortino” è un vino talmente raffinato che può essere apprezzato in tutta la sua essenza, senza dover ricorrere ad alcun abbinamento. E senza dover attendere un’occasione speciale, perché la vera occasione, la vera fine del mondo, è la sua degustazione.