Principali alternative all’originale
Sono davvero tante le versioni riviste che molti locali di tendenza propongono ai loro fedeli clienti. Si può innanzitutto partire sostituendo il Midori con un altro liquore al melone, magari anche fatto in casa. In questo caso occorre però in partenza valutare consistenza e gradazione dello spirito scelto.
A seconda delle differenze rispetto al classico Midori sarà infatti necessario correggere anche soltanto parzialmente i quantitativi di tutti gli ingredienti, così da garantirsi un risultato finale comunque bilanciato e armonico, ed evitare sapori eccessivamente sproporzionati in un verso o in un altro. Aggiunta spesso apprezzata da molti bevitori è quella della soda. Molti barman infatti vogliono stemperare la dolcezza del melone con una spruzzata di soda.
Questa novità aiuta a rendere l’intero drink più fresco e frizzante. Alcune versioni optano per la sostituzione del melone con l’orzata. Si tratta di una soluzione molto gradevole e comunque bilanciata, soprattutto se si sceglie un orzata home made. Chiaramente il gusto del drink è completamente stravolto rispetto all’originale a base di melone.
Altra possibilità per ottenere un cocktail fresco e particolarmente adatto alle serate estive in compagnia di conoscenti e amici è la preparazione del bicchiere e degli ingredienti in versione frozen. La preparazione in tal caso parte con tutti gli ingredienti inseriti in un normale frullatore da cucina insieme ad una buona quantità di ghiaccio. In questo modo si otterrà un risultato finale appunto più frozen e adatto alle sere d’estate.
Anche il bicchiere può essere raffreddato a dovere ad esempio ritirandolo precedentemente in congelatore, così da aumentare ancora di più l’effetto di fresco al momento del servizio finale al cliente.
Japanese Ice Tea Cocktail
Stesso nome ma caratteristiche ed ingredienti molto diversi sono alla base invece del Japanese Ice Tea Cocktail. Si tratta di una delle innumerevoli rivisitazioni del più classico ed universalmente noto Long Island Ice Tea Cocktail. Questo drink è particolarmente forte e dall’elevato grado alcolico.
Molti lo apprezzano proprio per questo, ma occorre davvero grande capacità del barman per crearlo in modo bilanciato e giusto senza eccedere nei sapori e nelle proporzioni, rendendolo così altrimenti imbevibile. Il gusto deciso ma molto dolce, e il colore verde caratteristico dipendono proprio dal Midori, responsabile anche del nome orientaleggiante di questa versione.
È proprio il liquore al melone a sostituire la Coca-Cola, così come il succo di limone prende il posto del triple sec. A questi due ingredienti basici si aggiungono i fondamentali classici liquori bianchi impiegati sempre nelle ricette delle diverse varianti del Long Island Ice Tea.
In particolare per il Japanese si utilizzano il Gin, il Rum bianco, la Vodka e la Tequila. Grande attenzione va prestata anche nella preparazione. Non occorre infatti utilizzare uno shaker per la miscelazione, ma il barman deve procedere a mixare i vari ingredienti fin da subito direttamente in un apposito mixing glass.
È molto apprezzato dai giovani, che lo ordinano spesso per il gusto intenso e dolce, oltre che per la facilità con cui porta ad una condizione di ubriachezza e allegria. In linea di massima dunque non si tratta di un cocktail per palati particolarmente sofisticati e fini.