C’è chi lo guarda con un certo sospetto, chi pensa che sia il simbolo di un vino cheap, chi lo evita come se fosse una minaccia al buon gusto.
Il tappo a vite — tecnicamente conosciuto come screw cap — è spesso visto come una scelta inferiore, quasi un peccato di stile. Ma la verità è ben diversa, e oggi vi spieghiamo perché questo tipo di chiusura non solo è pratico, ma ha anche una funzione che può migliorare la qualità del vino.
In questa puntata de Il vino spiegato bene, sfatiamo uno dei pregiudizi più radicati nel mondo del vino, e vediamo perché non c’è nulla di sbagliato nell’usare un tappo a vite.
Da dove nasce la diffidenza?
La ragione della diffidenza verso il tappo a vite è abbastanza semplice. In passato, il tappo a vite è stato utilizzato quasi esclusivamente per vini da supermercato, industriali, e di fascia bassa. Molti hanno associato questa chiusura a bottiglie meno raffinate, con la convinzione che fosse un segno di scarsa qualità. Per molti anni, è stato il tappo usato per vini da consumo quotidiano, di quelli che magari non ti spingono a fare una riflessione profonda sul sorso, ma che vanno giù facilmente durante una cena tra amici.
Questo ha fatto sì che nella testa di molti il tappo a vite fosse sinonimo di vino poco serio, destinato solo a chi non si preoccupava di fare attenzione ai dettagli o di scegliere bottiglie pregiate.
Ma oggi, la realtà è ben diversa. Vini da collezione, e non solo quelli a basso costo, vengono tappi a vite in alcune delle regioni vinicole più rinomate del mondo, come la Nuova Zelanda, l’Australia, e addirittura la Borgogna. A questi produttori non importa più il pregiudizio legato al tappo, perché sono convinti che il screw cap offra delle caratteristiche che molti tappi di sughero non possono garantire.
Quali sono i vantaggi del tappo a vite?
Il tappo a vite è una scelta di grande praticità, ma offre anche dei vantaggi tecnici molto concreti. Ecco alcuni motivi per cui sempre più produttori lo scelgono:
- Nessun rischio di odore di tappo (TCA): Uno dei problemi più comuni con il tappo di sughero è che, in alcuni casi, può dare al vino un odore sgradevole, dovuto al TCA (Tricloroanisol). Il tappo a vite, invece, elimina completamente questo rischio.
- Chiusura perfetta: Il tappo a vite offre una chiusura ermetica che riduce notevolmente il rischio di ossidazione accidentale. Questo significa che il vino rimarrà fresco più a lungo e potrà mantenere meglio la sua freschezza e aromaticità, specialmente nei vini bianchi o freschi.
- Praticità: Per chi viaggia o ha bisogno di aprire una bottiglia di vino velocemente, il tappo a vite è sicuramente la scelta più comoda. Non c’è bisogno di apribottiglie, e si può riutilizzare senza troppa fatica. Perfetto per i vini da bere giovani, che non necessitano di un lungo invecchiamento.
- Migliore tenuta dell’aromaticità: Nei vini bianchi e in quelli più freschi, il tappo a vite è una vera benedizione. Mantiene la freschezza del vino intatta più a lungo, evitando che le note aromatiche svaniscano velocemente come a volte accade con il sughero.
E gli svantaggi?
Ovviamente, non tutto è perfetto. Il tappo a vite ha anche alcuni limiti che è importante considerare. Il principale svantaggio è che non è l’ideale per i vini da lungo invecchiamento. Questo perché impedisce quasi del tutto lo scambio di ossigeno tra il vino e l’ambiente esterno, che è fondamentale per i vini che devono evolversi lentamente nel tempo.
Per l’80% dei vini che consumiamo normalmente (quelli da bere entro i 2-3 anni), però, il tappo a vite è una scelta assolutamente valida e vantaggiosa.
La regola d’oro?
La regola d’oro quando si tratta di tappo è molto semplice: giudica il vino dal bicchiere, non dal tappo. Il tipo di tappo non ha nulla a che vedere con la qualità del vino. A meno che tu non stia parlando di una bottiglia destinata a rimanere in cantina per anni, il tappo a vite non è una barriera alla qualità. È solo una scelta del produttore che preferisce praticità, freschezza e garantire un buon livello di conservazione. E alla fine, un buon vino si riconosce sempre al primo sorso.
Ricapitolando: il tappo a vite non è una scelta da principianti o da sfigati. È una scelta moderna, pratica, e molto utile per mantenere intatte le caratteristiche del vino. Quando trovi una bottiglia con tappo a vite, non ti fermare al pregiudizio: guardala, assaggiala e decidi tu se ti piace.
Nel prossimo episodio: parliamo di vini naturali e di come riconoscerli senza avere un sommelier nel taschino — non perdetevelo!