Il vino è da sempre il simbolo della convivialità.
Un calice tra amici, una bottiglia condivisa a tavola, quel gesto elegante che accompagna una chiacchiera, un brindisi, un momento. Ma oggi, nel mondo della mixology, il vino sta vivendo una seconda giovinezza.
Non più solo protagonista solitario del bicchiere, ma anche ingrediente raffinato e sorprendente all’interno dei cocktail. Se da una parte continuano a dominare i grandi classici come gin tonic, mojito e negroni, dall’altra c’è un nuovo trend che sta conquistando i palati più curiosi: i cocktail a base di vino.
E viene spontaneo chiedersi: perché proprio il vino?
Cosa lo rende così interessante per i bartender contemporanei?
La risposta è semplice, quasi ovvia per chi ama davvero bere bene: il vino è un ingrediente vivo, complesso, ricco di sfumature e profumi. È una base che non ha bisogno di troppi orpelli per risplendere, ma che sa esaltare e farsi esaltare da accostamenti ben pensati.
E così, tra un rosé frizzante e un rosso strutturato, c’è un mondo tutto da scoprire.
Il cocktail a base di vino: perché funziona?
Scegliere il vino come base di un cocktail è come partire da una tela già dipinta a metà.
A differenza di molti spirit neutri, il vino ha già una personalità decisa: acidità, corpo, aromi floreali, fruttati, speziati… e ogni vitigno racconta una storia diversa. Questo rende il vino un complice perfetto per chi vuole creare drink originali, ma sempre eleganti.
C’è poi un altro aspetto da non sottovalutare: la sostenibilità. Usare il vino nei cocktail permette anche di valorizzare bottiglie aperte da qualche giorno, evitando sprechi e dando nuova vita a ciò che altrimenti andrebbe perso. E in un’epoca in cui il bere consapevole è sempre più al centro della scena, anche questo conta.
Le migliori combinazioni da provare
Che tu sia un amante dei cocktail classici o un esploratore del gusto, qui sotto trovi alcune combinazioni che meritano davvero un assaggio. E fidati: una volta provate, sarà difficile tornare indietro.
1. Spritz al rosé: un classico con un tocco di eleganza
Chi ama lo spritz sa bene quanto possa essere rinfrescante e versatile. Ma la sua versione in rosa – lo Spritz al Rosé – ha una marcia in più. Il prosecco rosé, con il suo colore delicato e le sue note di frutti rossi, incontra il bitter e un tocco di soda, in un equilibrio tra morbidezza e vivacità. La fetta d’arancia non è solo decorativa: aggiunge una nota agrumata che accende tutti i sensi.
Ingredienti:
- 60 ml di prosecco rosé
- 30 ml di bitter rosso
- Un tocco di soda
- Una fetta d’arancia per guarnire
Quando berlo: perfetto per un aperitivo all’aperto, magari al tramonto, quando la luce calda del sole si riflette nel bicchiere e tutto sembra un po’ più magico.
2. Vino bianco e Gin: il perfetto connubio
Immagina un pomeriggio estivo, magari in terrazza, con la brezza leggera e la musica di sottofondo. Il White Wine Gin Fizz è il cocktail ideale per questi momenti. La freschezza di un vino bianco secco – come un Sauvignon Blanc o un Pinot Grigio – si fonde con il carattere aromatico del gin, creando una bevanda elegante, agrumata e dissetante. Il limone aggiunge vivacità, la soda chiude il cerchio con un finale frizzante.
Ingredienti:
- 50 ml di gin
- 75 ml di vino bianco secco
- 25 ml di succo di limone
- Un tocco di soda
Quando berlo: per accompagnare un brunch raffinato o una cena leggera a base di pesce crudo e insalate gourmet.
3. Red Wine Sangria: la versione gourmet
La sangria, regina indiscussa delle estati spagnole, può diventare un vero capolavoro se reinterpretata con ingredienti di qualità. La Sangria Rossa Gourmet parte da un vino rosso importante – pensa a un Chianti o un Tempranillo – e si arricchisce con brandy, frutta fresca e, se vuoi, un pizzico di zucchero. Ogni sorso è un viaggio: dolcezza, acidità, tannini, aromi fruttati. Servita ben fredda, è irresistibile.
Ingredienti:
- 500 ml di vino rosso di qualità
- 100 ml di brandy
- 1 mela verde a fettine
- 1 arancia a spicchi
- 1 cucchiaio di zucchero (opzionale)
Quando berlo: ideale per una grigliata tra amici, un picnic o una serata in terrazza con tapas e risate.
4. Wine Margarita: un twist saporito
Ti piace la Margarita ma vorresti qualcosa di meno alcolico, più delicato e aromatico? La Wine Margarita è la risposta. Qui il vino bianco secco prende il posto della tequila, ma senza perdere carattere: il lime e il triple sec mantengono la spinta agrumata, mentre lo sciroppo d’agave avvolge tutto con una dolcezza appena accennata. Il risultato è un cocktail sofisticato, fresco, perfetto per chi ama le sorprese.
Ingredienti:
- 50 ml di vino bianco secco
- 30 ml di succo di lime fresco
- 15 ml di triple sec
- 10 ml di sciroppo d’agave
Quando berlo: perfetto per un aperitivo diverso dal solito, da accompagnare con nachos, guacamole e un po’ di musica latina.
5. Champagne cocktail: eleganza e raffinatezza
Certe sere meritano qualcosa di speciale. E il Champagne Cocktail è quel tipo di drink che fa subito serata elegante, magari in abito lungo o giacca in lino. Basta pochissimo: champagne, zucchero, un paio di gocce di angostura e una scorza di limone. Ma per un tocco in più, aggiungi una punta di vermouth bianco secco. Il risultato? Un cocktail da film, che profuma di gala, di brindisi, di momenti indimenticabili.
Ingredienti:
- 100 ml di champagne
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 gocce di angostura
- Scorza di limone
Quando berlo: perfetto per un’occasione speciale, un brindisi importante, o semplicemente quando hai voglia di sentirti un po’ più Gatsby.
Il trend dei cocktail a base di vino: perché piacciono?
I cocktail a base di vino stanno riscuotendo sempre più successo, e non è un caso. Oltre al fascino indiscusso del vino stesso, c’è una crescente voglia di cocktail meno alcolici ma altrettanto ricchi di gusto. Si cerca la qualità, la sorpresa, l’abbinamento che funziona. E il vino, in questo, offre infinite possibilità: ogni regione, ogni vitigno, ogni annata è una nuova strada da esplorare.
Anche i bartender ci stanno mettendo del loro: creativi, appassionati, sempre più orientati verso una mixology consapevole, stanno portando il vino fuori dalle cantine per farlo brillare nei calici da cocktail.
Vino e mixology: una combinazione vincente
In un panorama del bere sempre più attento, sensibile e curioso, i cocktail a base di vino rappresentano un ponte perfetto tra passato e futuro. Offrono il gusto della tradizione, ma con uno sguardo moderno, innovativo e – diciamolo – anche instagrammabile. Dallo Spritz al Rosé alla Sangria d’autore, ogni sorso è un racconto che merita di essere vissuto.
E allora, che tu stia organizzando un aperitivo con gli amici, una cena speciale o semplicemente voglia qualcosa di nuovo da gustare, lasciati ispirare da queste combinazioni.
Perché, come ogni amante del vino sa bene, le migliori scoperte arrivano sempre… un bicchiere alla volta!