L’Hugo Spritz è l’aperitivo che, da quando è esploso sulla scena, ha conquistato i palati di tutti con la sua freschezza e il suo profumo inconfondibile. È l’essenza dell’estate racchiusa in un bicchiere, con il sambuco e la menta a farsi portavoce di un’armonia che sprigiona allegria in ogni sorso. Ma oggi voglio parlarti di una versione che sta prendendo sempre più piede, quella analcolica. E sì, esiste un modo per fare un Hugo Spritz che sia altrettanto fresco, elegante e, sorprendentemente, capace di conquistare anche chi sta dietro il bancone del bar.
Molti si chiedono se un Hugo senza alcol possa essere altrettanto soddisfacente, e la risposta è un bel sì. Ma attenzione, non stiamo parlando del “finto Hugo” che si fa con il succo di mela e un po’ di frizzante. No, qui si fa sul serio. Vogliamo parlare di un Hugo Spritz analcolico che non solo è buono, ma è anche un’esperienza che riesce a far venire voglia di berne un altro e un altro ancora. Scopriamo come.
Perché Hugo analcolico? Perché no.
Oggi, più che mai, ci rendiamo conto che la scelta di un aperitivo può essere legata a tanti fattori: salute, gusto personale, motivi di lavoro o semplicemente la necessità di stare lucidi per guidare. E non è detto che per godersi un bel momento di convivialità si debba per forza alzare il gomito. Un aperitivo deve essere innanzitutto un piacere, e questo vale anche se non contiene alcol. L’Hugo, con la sua base aromatica ricca e il suo profumo inconfondibile, è perfetto per una versione analcolica, proprio perché possiede già quelle caratteristiche che rendono un drink interessante.
Pensaci: il sambuco, la menta, il lime… questi ingredienti da soli sono già una piccola festa per il palato, e la frizzantezza della tonica o della soda non fa che esaltare il tutto. Inoltre, l’aspetto visivo e sociale di un buon Hugo non dipende assolutamente dal contenuto alcolico. Quindi, sì, l’Hugo analcolico è la scelta perfetta per chi cerca freschezza, leggerezza e, soprattutto, un’esperienza che va oltre la solita bevanda.
La ricetta perfetta dell’Hugo Spritz analcolico
E ora, arriva il momento tanto atteso: come si prepara un Hugo analcolico che faccia davvero la sua figura? È semplice, basta seguire qualche piccola regola, e il risultato sarà un drink da favola, che non farà rimpiangere nemmeno la versione tradizionale.
Ingredienti:
- 100 ml di soda al sambuco (oppure sciroppo di sambuco + soda naturale)
- 100 ml di tonica leggera o acqua frizzante
- 2 fettine di lime
- 4–5 foglie di menta fresca
- Ghiaccio q.b.
Opzionale:
- Un goccio di kombucha chiaro per dare una leggera acidità e struttura
- Qualche goccia di bitter analcolico (come Lyre’s o Gnista) per aggiungere complessità e quel tocco in più
Procedimento:
- Riempi un calice grande o un tumbler con ghiaccio abbondante.
- Aggiungi le foglie di menta, schiacciandole delicatamente con il dorso del cucchiaio per liberarne i profumi.
- Versa la soda al sambuco e la tonica (oppure soda e kombucha) e mescola con delicatezza.
- Guarnisci con le fettine di lime e, se ti va, con qualche fiore edibile per aggiungere un tocco di classe.
Et voilà! Il risultato sarà un cocktail fresco, profumato, leggero, che sorprende e soddisfa. La combinazione di menta, lime e sambuco non è solo rinfrescante, ma crea un equilibrio di sapori che ti invoglia a sorseggiare senza mai fermarti.
Perché piace anche ai bartender
Non è un segreto che i bartender di oggi siano sempre più attenti alle esigenze di chi cerca alternative analcoliche ma di qualità. L’Hugo analcolico è proprio ciò che stavano cercando: semplice da preparare, ma con un profilo aromatico ben strutturato. Si tratta di un drink che, pur non contenendo alcol, non sacrifica nulla in termini di eleganza e sapore.
Un altro punto a favore? È visivamente accattivante. Come tutti i drink che meritano attenzione, l’Hugo analcolico può essere servito in un bel bicchiere, guarnito con lime e menta, rendendolo l’aperitivo perfetto per chiunque desideri sentirsi speciale, anche senza dover alzare il gomito. Inoltre, è un drink che si può gustare a qualsiasi ora del giorno, magari durante un pranzo leggero o in una pausa pomeridiana, eppure riesce a regalare quella sensazione di freschezza che di solito associamo ai momenti di svago serale.
Varianti e idee per giocare
La bellezza di un Hugo analcolico è che, proprio come il suo fratello maggiore, si presta a tantissime varianti. Vuoi provarlo in una versione un po’ più esotica? Ecco alcune idee da testare:
- Hugo iced tea: sostituisci la soda al sambuco con del tè verde freddo e aggiungi un po’ di sciroppo di fiori per un tocco aromatico.
- Hugo garden edition: acqua tonica al cetriolo e sambuco, per un effetto rinfrescante che sa di giardino in fiore.
- Hugo da picnic: acqua frizzante, cordial di fiori e succo d’uva bianca per un drink che ti farà pensare subito a una giornata di sole e relax.
L’Hugo analcolico è una scelta che non significa rinunciare a nulla, anzi. È un drink che regala freschezza, colore, e una piacevole esperienza sensoriale senza mai compromettere il piacere di un buon aperitivo. È facile da preparare, bello da vedere e, soprattutto, buono da bere. Non importa se non bevi alcol: con un Hugo analcolico puoi comunque brindare con stile.
Quindi sì, non solo è possibile, ma è anche un’ottima idea. E ora, ti invito a scoprire anche il nostro prossimo articolo. Chissà che, tra un sorso e l’altro, non troverai un altro drink da provare.