L’aperitivo, per noi italiani, è molto più di una semplice abitudine.
È un rito, un momento per rilassarsi, condividere, chiacchierare. Ma negli ultimi anni, questo rituale ha subito un’evoluzione sorprendente.
Oggi l’aperitivo non è più solo uno spritz con due olive e qualche patatina — è diventato un vero atto creativo, un’esperienza dove chef e bartender mettono insieme idee, tecniche e visioni da alta cucina e mixology d’autore.
Insomma, non si va più al bar “per bere qualcosa prima di cena”. Si va per scoprire. Per lasciarsi stupire.
Per assaporare cocktail pensati come piatti gourmet e finger food che sembrano piccole opere d’arte. E il bello è che tutto questo succede sempre più spesso, anche senza muoversi da casa propria — grazie a locali e professionisti che portano la qualità stellata dentro un momento semplice e conviviale come l’aperitivo.
Quando Cucina e Mixology si Incontrano
C’è una nuova alleanza in città: quella tra chef stellati e bartender visionari.
Non è solo collaborazione, è co-creazione. I due mondi dialogano e si contaminano, dando vita a esperienze uniche. Prendiamo il Café de la Paix a Parigi, per esempio. Qui, Jérémy Hugues lavora fianco a fianco con la cucina per dar vita a cocktail che sembrano raccontare storie. Il suo Mojito Infused, con menta fresca, lime bio e basilico, è più di una semplice rivisitazione: è un sorso che profuma di orto e savoir-faire francese.
Ma non serve attraversare le Alpi per vedere questa magia. In Italia, Niko Romito al Ristorante Reale gioca con l’idea di Aperitivo Molecolare. Gelificazioni, infusioni, abbinamenti studiati al dettaglio: ogni stuzzichino è come una mini-portata da degustazione e ogni cocktail è pensato per accompagnarlo, potenziarlo, renderlo indimenticabile. È un modo nuovo di stare a tavola… o meglio, al bancone.
I Cocktail che Inseguono l’Innovazione
Il cocktail, oggi, non è più solo un “drink ben fatto”. È un gesto d’autore. È innovazione, cultura, racconto. E chi sta dietro al bancone ha lo stesso spirito sperimentale di uno chef.
Salvatore Calabrese, leggenda vivente della mixology, lo dimostra con il suo Million Dollar Cocktail: un drink che utilizza ingredienti rari e preziosi, pensato come una coccola per veri intenditori. Ma c’è anche chi guarda al futuro con uno spirito più sperimentale, come Ryan Chetiyawardana, meglio noto come Mr. Lyan. Nei suoi locali – dal Dandelyan di Londra fino al Lyaness – ogni cocktail nasce da una ricerca attenta sugli ingredienti, spesso legata alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente. Il suo Lyan Martini, minimalista ma profondamente evocativo, è la dimostrazione che anche un classico può evolversi e sorprendere.
Sostenibilità e Creatività: Le Nuove Frontiere dell’Aperitivo
La sostenibilità, ormai, è parte integrante di ogni conversazione seria sulla cucina e sulla mixology. E non è solo una moda: è una necessità, una presa di coscienza. Sempre più bartender e chef puntano su ingredienti locali, freschi, stagionali. Collaborano con piccoli produttori, riducono gli sprechi, sperimentano tecniche di recupero che trasformano gli “scarti” in nuove possibilità di gusto.
Un esempio?
Bucce di agrumi trasformate in cordial, erbe aromatiche disidratate per creare polveri aromatiche, acqua di governo delle verdure usata per dare sapidità ai cocktail. È la nuova frontiera dell’aperitivo consapevole, dove ogni sorso e ogni assaggio raccontano una storia di attenzione e rispetto.
Un Aperitivo che Va Oltre la Tradizione
Gli aperitivi stellati sono l’evoluzione naturale di un rituale che amiamo profondamente. Chef e bartender stanno scrivendo una nuova grammatica del gusto, dove le regole sono fatte per essere superate e il risultato è un’esperienza immersiva, coinvolgente, a volte sorprendente… sempre indimenticabile.
Per chi, come noi di 7pm.fun, vive l’aperitivo come uno stile di vita, questa rivoluzione è una bellissima notizia. È l’occasione per esplorare, sperimentare, riscoprire. Perché, alla fine, l’arte del bere bene e del mangiare con gusto passa anche da qui: da un cocktail pensato come un piatto stellato, da uno stuzzichino che fa venire voglia di saperne di più.