Un addestratore di cavalli muore nel suo ranch, colpito da una monetina caduta dal cielo. Il ranch e tutti i suoi cavalli saranno quindi ereditati dai duei figli. Oj, anche lui addestratore di cavalli, ed Em, in cerca di fama e celebrità a Hollywood.
Ben presto, i due fratelli si troveranno a dover affrontare enormi problemi finanziari, complici una serie di imprevisti ed il manifestarsi di strani avvenimenti, come la scomparsa improvvisa ed inspiegabile di alcuni cavalli dal ranch.
Em pensa che le cause di questi strani accadimenti siano di origine extraterrestre, quindi convince il fratello Oj ad installare delle telecamere, sperando di registrare un video che possa diventare virale e farli diventare ricchi.
Solo dopo, si accorgeranno di qualcosa di straordinario: una nuvola immobile in cielo, che non avevano ancora notato fino a quel momento.
Probabilmente, è con lo stesso stupore dei protagonisti di Nope, che nel XVI secolo, i contadini della regione di Tokaj in Ungheria, scoprirono per la prima volta una muffa color grigio cenere che aveva attaccato le uve delle loro vigne.
Come i protagonisti di Nope, anche i contadini ungheresi non si persero d’animo e provarono ad affrontare questo evento straordinario. Fu così che nacquero i vini botritizzati o muffati.
Vini prodotti con uve attaccate dal fungo della Botrytis Cinerea, una muffa nobile che fa sparire l’acqua presente nei grappoli, favorendo un’alta concentrazione di zuccheri e lo sviluppo di note aromatiche tipiche. I vini botritizzati sono vini dolci naturali, che possono richiamare note di ananas, albicocca, pera e pesca, uva passa, spezie come zafferano, zenzero e chiodi di garofano, infine crema e miele.
Il vino botritizzato più conosciuto nel mondo è certamente il Sauternes, prodotto in Francia nella regione vinicola di Bordeaux.
Rari ma eccellenti esempi di vini botritizzati in Italia, sono l’Orvieto DOC Classico Muffa Nobile e il Ramandolo DOCG, prodotti rispettivamente in Umbria e in Friuli Venezia Giulia.
L’abbinamento dei vini muffati con la visione di Nope è ispirata all’origine di questi vini, nati da storie di resilienza, coscienza critica e soprattutto coraggio.
Il coraggio di non arrestare lo sguardo, e il pensiero, alla superficie degli eventi. Il coraggio di affrontarli e superarli, anche quando questi si manifestano in modo straordinario.