Se sei appassionato di cocktail, sicuramente avrai notato che esistono numerose varietà e combinazioni che rendono ogni cocktail una bevanda unica e affascinante. Ma hai mai pensato a come vengono classificati?
In questo articolo, esploreremo le diverse scuole di pensiero che stanno dietro alla classificazione dei cocktail. Dalla suddivisione in categorie di base agli approcci più creativi, scopriremo come gli esperti del settore hanno cercato di dare ordine e struttura a questa vasta gamma di bevande.
La scuola delle categorie di base
Esistono diverse scuole di pensiero che hanno cercato di classificare i cocktail nel corso degli anni. Una delle approcci più comuni è quello basato sulle categorie di base, che suddivide i cocktail in famiglie in base agli ingredienti principali utilizzati.
Ad esempio, abbiamo le categorie dei cocktail a base di gin, vodka, rum, whisky, tequila e così via. Questo approccio è utile per avere una panoramica generale e comprendere le differenze tra i cocktail in base alle loro basi alcoliche.
La scuola delle caratteristiche
Alcuni esperti preferiscono una classificazione più approfondita, basata sugli stili o sulle caratteristiche dei cocktail. Questa scuola di pensiero considera elementi come il metodo di preparazione, la tipologia di bicchiere utilizzato, la presenza o assenza di ingredienti specifici, la complessità del gusto e così via. Ad esempio, possiamo trovare cocktail classificati come sour (aciduli), punch (con una miscela di liquori e ingredienti freschi), highball (con una base alcolica diluita con una bevanda analcolica), tiki (con influenze tropicali) e molti altri.
La scuola storica
Un’altra scuola di pensiero interessante è quella basata sulla storia e l’eredità dei cocktail. Questo approccio prende in considerazione l’origine e le tradizioni dietro ogni cocktail, ponendo l’accento sulle bevande classiche e i loro creatori. Ad esempio, possiamo trovare cocktail classificati come Old Fashioned, Negroni, Martini e così via. Questa classificazione rende omaggio alla storia e al patrimonio dei cocktail, fornendo un’opportunità per esplorare le radici e le influenze che hanno plasmato questa bevanda nel corso del tempo.
La classificazione dei cocktail è un argomento affascinante che ci permette di apprezzare la varietà e la diversità di questa bevanda. Dalle categorie di base che suddividono i cocktail in famiglie agli approcci più creativi basati sullo stile, le caratteristiche o la storia, ogni scuola di pensiero ci offre un modo unico per comprendere e apprezzare i cocktail.