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Cocktail Long Island Iced Tea

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Storia e origini del Long Island

Il Long Island Iced Tea è tra i drink più alcolici e forti in circolazione, con una gradazione che tocca circa il 28%. La presenza nella sua ricetta originale di cinque liquori bianchi fanno di questo drink un cocktail fuori dalle regole della composizione di un drink.

Rum bianco, tequila, vodka, gin e triple sec regalano ad un bicchiere di Long Island Iced Tea un sapore inconfondibile e vigoroso: la presenza di molti ingredienti rende il Long Island Iced Tea un cocktail dalla preparazione che necessita molta attenzione.

Nonostante il nome faccia riferimento al tè, questo non è presente nella ricetta originale. Il collegamento, secondo la tradizione, deriva dal modo in cui veniva bevuto durante il proibizionismo. Anche il colore scuro della Coca-Cola richiamava il tè e garantiva ai suoi bevitori di liberarsi da sguardi indiscreti.

L’origine sembra si riconduca agli anni ’70, ad opera del barista di Long Island Robert Rosebud Butts. Un’altra folkloristica storia sostiene che il cocktail sia stato inventato casualmente da alcune casalinghe di Long Island che avrebbero mischiato tutti i superalcolici nella dispensa con succo di limone e Coca-Cola.

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Ingredienti e preparazione del Long Island

L’ufficiale ricetta IBA del Long Island Iced Tea indica questi dosaggi e questa composizione per il cocktail considerando un bicchiere Highball ed esprimendo le quantità in centilitri:


1,5 cl di vodka


1,5 cl di rum bianco


1,5 cl di triple sec


1,5 cl di tequila


1,5 cl di gin


2,5 cl di succo di limone


3 cl di sciroppo di zucchero


una spruzzata di Coca Cola


tanto ghiaccio a cubetti

Per prima cosa riempire un bicchiere Highball di ghiaccio almeno fino a metà. Aggiungere poi in sequenza Vodka, Gin, Rum bianco, Triple Sec e Tequila. Si completa con il succo di limone fresco precedentemente spremuto. Sciroppo di zucchero e Coca-Cola sono gli ultimi ingredienti da aggiungere dopo aver dato una prima delicata mischiata. Una volta inseriti tutti gli elementi mischiare di nuovo, ma in modo più deciso e vigoroso.

Pochi minuti e il cocktail Long Island Iced Tea sarà pronto da servire. Buon consiglio è quello di decorare il bicchiere con una fettina di limone, o qualche foglia di menta.

 

Principali varianti dell’originale Long Island Iced Tea

Sono davvero tante le interpretazioni e le varianti di questo famoso cocktail che molti locali e barman di tutto il mondo propongono ai loro clienti. In tutti i casi si tende a cambiare soltanto un ingrediente e si ottiene così comunque un mix bilanciato e dal gusto ancora deciso. Alcune varianti risultano anche piuttosto colorate e quindi perfette per occasioni speciali o feste a tema.

Sicuramente trova posto tra le alternative all’originale più note il Long Beach Tea, che sostituisce la Cola con il succo di mirtillo. Nella versione Miami Iced Tea viene di solito aggiunto un piccolo sorso di grappa alla pesca oltre al succo di mirtillo, mentre l’Electric Iced Tea abbandona il Triple Sec per far posto al Blue Curacao responsabile del colore frizzante azzurro.

Anche la Cola viene cambiata con la Lemon Soda. Questa versione brillante e molto giovanile si sposa alla perfezione a serate sotto le stelle in occasione di feste estive dai toni e dai colori piuttosto sgargianti.
Il Texas Tea è invece una versione ancora più forte rispetto al Long normale, data l’aggiunta del Bourbon nel bicchiere.

Questa versione fa registrare un’altra ulteriore impennata nella gradazione già di per sè piuttosto elevata, come sottolineato in precedenza. Quindi occorre prestare un’attenzione aggiuntiva quando si versa il Bourbon, così da non compromettere il gusto dell’intero drink. Tra le più famose variazioni va ricordata anche quella dell’orientale Japanese Iced Tea che vuole il Midori, dolce liquore al melone, e la Lemon Soda o la Sprite in sostituzione di Triple Sec e Coca-Cola.

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Miglior posto dove bere il Long Island

Quale miglior posto dove bere il Long Island se non la sua culla d’origine? Il cocktail infatti è stato inventato all’Oak Beach Inn di Long Island dal bartender Rose Rusebud, e anche se ormai sono presenti diverse interessanti varianti di questo cocktail in tutto il mondo, bere un Long Island proprio a Long Island è di sicuro un’esperienza da non perdere per assaggiare da vicino un suo pezzo di storia.

Curiosità sul Long Island

Anche se il Long Island è solitamente consumato come long drink in after dinner, nulla vieta di degustarlo come pre dinner o in accompagnamento ad alcuni piatti. Sono consigliati piatti di carni rosse o arrosti ben strutturati. Anche pesce cotto alla griglia o piatti di pasta elaborata e gustosa sono ottimi partner per un Long Island. Ottimi accompagnamenti anche pollo alla griglia, kebab di agnello, polpettone o involtini e piatti di pasta sfoglia ben conditi.

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