Il prosecco è come quell’amico che non ha bisogno di urlare per farsi notare. Tranquillo all’apparenza, ma pieno di sfumature. Lo trovi sempre dove conta, con il suo carattere fresco, fruttato, garbatamente effervescente.
In estate è una presenza fissa: fa coppia con l’Aperol per il classico Spritz, si veste di fiori con lo sciroppo di sambuco per l’Hugo… ma chi pensa che finisca tutto lì, si perde un intero mondo di cocktail leggeri, creativi e facili da amare.
Il prosecco è versatile, accessibile, mai invadente. È come una base musicale perfetta: si mescola bene con quasi tutto e lascia spazio agli altri ingredienti di brillare. Ecco perché sempre più bartender – e appassionati dell’aperitivo casalingo – lo scelgono per creare drink eleganti, aromatici, o semplicemente più “beverini”.
Ti portiamo a scoprire una selezione di cocktail in cui il prosecco gioca un ruolo da protagonista, senza mai esagerare. E senza restare mai sullo sfondo.
Perché proprio il prosecco?
Il prosecco ha qualcosa di immediato. È fresco, leggero, profumato. Il grado alcolico contenuto (tra 10,5% e 11,5%) lo rende perfetto per i pomeriggi assolati o le serate lunghe e rilassate. A differenza dei vini spumanti più strutturati, come quelli ottenuti con metodo classico, mantiene un profilo giovane e vivace, con note floreali, mela verde e pera, che lo rendono perfetto per la miscelazione.
In più, è già naturalmente frizzante: questo significa che nei cocktail non c’è bisogno di aggiungere soda o acqua tonica per creare dinamismo.
E poi è democratico: lo trovi di ottima qualità anche a prezzi contenuti. Il suo stile informale si adatta a ogni occasione, dall’aperitivo in terrazza al brunch elegante, senza mai risultare fuori posto.
1. French 77 – elegante, floreale, minimalista
Un cocktail dalla silhouette sottile e dai profumi delicati. Dentro ci trovi gin secco, sciroppo di sambuco, succo di limone e prosecco. È come un Hugo che ha fatto un viaggio a Parigi: più raffinato, più tagliente, meno dolce. Perfetto per chi ama i drink con un’anima botanica ma non troppo invadente.
Quando berlo: brunch di primavera, aperitivo pre-serata, dopo una doccia con oli essenziali e playlist jazz.
Consiglio: scegli un gin pulito, non troppo aromatico, e dosa lo sciroppo con parsimonia. Il protagonista deve restare il prosecco.
2. Garden Spritz (o Green Hugo) – botanico e alternativo
Qui il prosecco si incontra con una tonica al cetriolo, lime fresco e un bouquet di erbe aromatiche (menta, basilico o timo limonato). È il cocktail da bere con chi ha l’orto sul balcone e la playlist lo-fi sempre accesa.
Quando berlo: picnic sul prato, pranzo vegetale, aperitivo detox (magari con un gin botanico a zero zuccheri).
Twist creativo: aggiungi un cucchiaio di shrub o un goccio di kombucha al limone per alzare l’acidità e dare profondità.
3. Rossini (o Strawberry Fizz) – frutta fresca e bollicine
La base del Rossini è semplice: prosecco e fragole vere. Niente sciroppi artificiali, solo frutta di stagione frullata o centrifugata e ben filtrata. Il risultato è un drink estivo, vivace, con un rosa che fa subito festa ma senza l’effetto caramella.
Quando berlo: in spiaggia, durante una merenda tra amici, come brindisi leggero al tramonto.
Pro tip: se vuoi esaltare la fragranza, aggiungi un pizzico di pepe rosa o qualche foglia di basilico viola.
4. Bellini (con variazioni) – dolcezza naturale e zero esagerazioni
Nato all’Harry’s Bar di Venezia, il Bellini è una delle prime grandi storie d’amore tra frutta e bollicine. Tradizionalmente si fa con polpa di pesca bianca e prosecco, ma puoi osare con mango, melone, albicocca, o persino fico.
Quando berlo: brunch elegante, festa in terrazza, aperitivo prima di una cena importante.
Versione moderna: pesca e bitter bianco per un contrasto secco, oppure pesca e vermouth dry per un tocco erbaceo intrigante.
5. Limoncello Spritz – tra Amalfi e Treviso
Unire nord e sud in un bicchiere? Si può. Basta mescolare prosecco, limoncello e soda, con qualche foglia di menta o timo per profumare. È un cocktail che sa di estate italiana, ma con una marcia in più.
Quando berlo: dopo il mare, in pizzeria, mentre scegli la caption perfetta per il tuo post.
Twist consigliato: aggiungi un bitter secco o un tocco di vermouth dry se vuoi bilanciare la dolcezza del limoncello.
Il prosecco è la tela bianca dei nuovi aperitivi
Che tu voglia un drink fruttato ma non carico, aromatico ma non troppo serio, fresco ma con carattere, il prosecco è il punto di partenza giusto. Lascia spazio alla creatività, rende i cocktail accessibili ma mai scontati, e ti accompagna con leggerezza in qualsiasi momento della giornata.
Spritz e Hugo sono solo l’inizio. Se hai voglia di osare senza strafare, il prosecco è lì, pronto a fare da spalla ai tuoi nuovi drink preferiti.