La storia del Gin Tonic inizia in India, quando si trovava ancora sotto il dominio coloniale inglese. A quei tempi i soldati dovettero abituarsi al pericolo della malaria, malattia letale trasmessa tramite puntura di zanzara che iniziò a diffondersi nei primi anni del settecento.
Molti soldati si ammalarono e così i medici utilizzarono l’unico rimedio a loro conosciuto: il chinino, una pianta utilizzata odiernamente per la produzione di acqua tonica, a quei tempi utilizzata come rimedio curativo.
In questo clima di malattia nacque il Gin Tonic: per correggere il sapore amaro della medicina si abbinarono zucchero e limone con il gin. L’abbinamento risultò azzeccato e il Gin tonic smise di essere solo una medicina per essere degustato in altre occasioni.
La scoperta del Gin Tonic cominciò a fare il giro del mondo, ricevendo apprezzamenti dalla Spagna al Regno Unito, alla Francia, dove tra il 1980 e 1990 raggiunse il periodo di massimo splendore. Inizialmente conquistò gli studenti e poi tutti i bar e i caffè di Parigi, diventando una delle bevande alcoliche più consumate.
Oggi il Gin Tonic è apprezzato in tutto il globo per le sue caratteristiche uniche; al punto da istituire una giornata in suo onore: il nove aprile si festeggia di fatto il Gin Tonic Day.