Le origini del Cuba Libre sono piuttosto incerte, ci sono diverse ipotesi a riguardo. Una teoria afferma che l’idea di mescolare rum e Coca-Cola sia da ricondursi al 1898 nella località di L’Avana, durante la Guerra Ispano-Americana per la conquista dell’indipendenza di Cuba dalla Spagna. A quei tempi i soldati cubani e statunitensi amavano mescolare la Coca-Cola con il rum.
Si racconta che un certo John Doe ordinò all’America Bar di Calle Nettuno una di queste bevande, ma addizionata di ghiaccio e una spruzzata di limone, esclamando al brindisi “Por Cuba libre!” (Per Cuba libera): da qui il nome del cocktail.
Un’altra teoria racconta di un barista cubano che per unire simbolicamente i due paesi mescolò le due bevande più conosciute di ognuno, Coca-Cola e rum cubano.
Un’ulteriore ipotesi riguarda invece il periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando la marina americana creò delle basi strategiche nei Caraibi. Raggiunto l’accordo tra Roosvelt e Chirchill, le truppe americane si stabilirono in quei territori con grande scorte di Coca-Cola, offerta dall’azienda stessa a tutti i soldati in servizio.
Questa finì poi per essere mescolata con il rum cubano, consumato in grandissima quantità in quelle zone: nacque così il Cuba Libre, eletto in poco tempo come il drink ufficiale dei soldati.