Cocktail Aperol Spritz

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Storia e origini dell’Aperol Spritz

L’Aperol Spritz, come il Campari traccia le sue origini nel corso della dominazione austriaca in Veneto tra la fine del 1700 e l’inizio del 1800. Solo nel 1919 però entra in scena l’Aperol: è proprio in quell’anno che a Padova i fratelli Luigi e Silvio Barbieri crearono questa bevanda arancione dopo sette anni di sperimentazione e le diedero il nome ispirandosi al termine francese Apéro, che significa aperitivo.

Dopo il suo vero decollo negli anni ’90 grazie alla pubblicità, nel 2003 è stata acquisita dal Gruppo Campari ed è diventato uno dei cocktail preferiti dei Millennials.

Nel 2019 l’Aperol Spritz ha festeggiato i suoi cento anni e ad oggi è il nono cocktail più richiesto al mondo.

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ghiaccioprosecco valdobbiadene
aperol
arancia fettinabicchiere calice

Come si prepara l’Aperol Spritz

L’Aperol Spritz si prepara con pochi e semplici ingredienti:


60 ml di Aperol


90 ml di Prosecco


una spruzzata di Soda


1/2 fetta di arancia


ghiaccio q.b.

La prima cosa da fare per preparare l’Aperol Spritz è cominciare a versare il ghiaccio in un calice da vino, riempiendolo fino all’orlo. Dopodiché versare 90 ml prosecco nel calice ed attendere che la schiuma si sgonfi. Aggiungere quindi i 60 ml di Aperol. Infine, una spruzzata di soda o di acqua molto frizzante. È preferibile aggiungere ancora qualche cubetto di ghiaccio e mescolare delicatamente con lo stirrer. Una volta guarnito con mezza fetta di arancia, l’Aperol Spritz è pronto per essere gustato.

Gli stuzzichini da accompagnare

Alla base di un buon aperitivo, oltre ad un fresco drink, ci sono sempre delle irresistibili stuzzicherie. Si possono accompagnare tanti deliziosi finger food, molto originali e gustosi, perché l’aperitivo non può essere solo a base di arachidi e patatine in busta. Ecco qualche consiglio per esaltare il sapore dell’Aperol Spritz.

Se si pensa a degli stuzzichini a base di pesce è preferibile optare per sapori decisi come il salmone, le acciughe o il carpaccio di spada.

Se si preferisce la carne, gli affettati sono la soluzione migliore per gustare al meglio drink: prosciutto crudo, speck, salame felino e pancetta coppata sono la formazione migliore per una perfetta esperienza di gusto. Via libera anche alle verdure come carote, gambi di sedano, finocchi, cetrioli e zucchine.

E i formaggi? L’Aperol Spritz suggerisce quelli freschi, come burrata, stracciatella, mozzarella di bufala e ricotta. Accompagnare il tutto con delle focaccine o delle tigelle calde è d’obbligo.

Gli strumenti utili alla preparazione dell’Aperol Spritz

Quali sono gli strumenti necessari per preparare un Aperol Spritz? Ebbene, gli strumenti occorrenti sono davvero pochissimi: un misurino per cocktails è sicuramente utile da avere a disposizione, per essere sicuri di rispettare le dosi. Lo stirrer, che si presenta come un cucchiaio lungo e stilizzato, è lo strumento ideale per mescolare il drink prima di servirlo.

Per servire l’Aperol Spritz, poi, servono i bicchieri giusti, come un bicchiere rock oppure un calice grande da vino.

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Le 3 location migliori al mondo dove bere l’Aperol Spritz

Sicuramente la migliore nazione dove bere un Aperol Spritz è l’Italia, patria indiscutibile del cocktail e soprattutto produttrice degli ingredienti principali. In ogni party, bar o ristorante italiano si può chiedere un eccezionale Aperol Spritz.

Fra le location italiane Venezia è sicuramente la più consigliata. La città non ha bisogno di presentazioni: un Aperol Spritz in un contesto così meraviglioso è un connubio perfetto.

Un luogo ulteriormente valido dove bere il cocktail è Gallipoli, la città bella del Salento. Un aperitivo fra le mura della città e con cruditè di mare è un’esperienza da non farsi mancare.

Per concludere, l’ultima location suggerita è Courmayeur: quale migliore occasione per gustare un buon Aperol Spritz se non in un Après Ski sul monte Bianco?

Curiosità sull’Aperol Spritz

Come per ogni cocktail, il segreto per una buona riuscita del risultato finale sta nella qualità della base alcolica; in questo caso quindi in un buon vino bianco o un Prosecco. In Friuli solitamente lo Spritz è preparato col Friulano, in Veneto col Prosecco (come vuole la tradizione più ortodossa), e nella zona bresciana con il Franciacorta Brut. Ognuno di questi vini conferisce una nota diversa al sapore finale dello Spritz: riesci a percepire le differenze assaggiando le 3 versioni?

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