Ingredienti e ricetta tradizionale dell’Algonquin
Non possono mancare per realizzare un cocktail Algonquin il succo d’ananas non zuccherato, il vermouth dry, e lo scotch whisky. Il dosaggio di questi elementi è solitamente ripartito così: 3 parti di whisky, 1 parte di succo d’ananas e 1 parte di vermouth. Il frutto conferisce al drink un sapore tropicale, e abbassa la gradazione del whisky rendendo l’intero cocktail abbastanza leggero.
Non a caso l’Algonquin è un cocktail particolarmente apprezzato e ordinato durante i mesi estivi, nonostante la presenza già di per sé calda del whisky.
Leggero e fresco il cocktail Algonquin diventa per gli amanti del genere un ottimo modo alternativo di sorseggiare whisky di segale o anche Bourbon. Proprio quest’ultimo può prendere il posto del whisky tradizionale, mantenendone le proporzioni e i dosaggi. Negli Stati Uniti d’America l’Algonquin è uno dei cocktail più consumati addirittura durante la cena, o al termine di una stressante giornata lavorativa nei mesi estivi.
Versioni rivisitate dell’Algonquin
Come dicevamo, l’assenza di una chiara linea guida circa origini e ricetta iniziale del cocktail Algonquin lascia aperte tantissime interpretazioni anche molto diverse tra loro per quanto riguarda la realizzazione di questo cocktail. Partendo dal whisky di segale si può dire che oggi sono disponibili diversi marchi e diverse scelte di qualità tra le quali individuare la bottiglia giusta per le proprie esigenze e più affine ai propri gusti. Anche il Bourbon, come detto, può essere una buona opzione in alternativa al classico whisky di segale.
Ben più variegata e complessa si fa la situazione considerando il succo d’ananas. La ricetta tradizionale vuole che il succo di frutta sia senza zucchero, così da dare al cocktail un aroma più secco e deciso. Ideale sarebbe spremere un ananas e schiacciare alcuni pezzi di polpa con un muddler da cucina. Vanno bene però anche succhi confezionati purché appunto privi di dolcificanti aggiuntivi.
Alcune ricette alternative prevedono la sostituzione del succo d’ananas con lo sciroppo dello stesso frutto tropicale. Molti palati tendono a preferire la versione sciroppata dell’Algonquin perché più setosa e morbida, e davvero ben sposata con il whisky di segale.
L’opzione originale dell’ananas fresco conferisce però al drink una punta più acida che stacca un po’ rispetto agli altri ingredienti. Coloro che vogliono rimanere fedeli al succo d’ananas ma preferiscono un gusto più dolce fanno ricorso in alcuni casi ad un cucchiaino di miele mescolato con acqua da aggiungere e miscelare al cocktail.
Variazioni del cocktail Algonquin possono ottenersi sostituendo anche il vermut dry con un’alternativa bianca e dolce. Un esempio in questo senso è l’utilizzo del Dolin Blanc, uno tra i vermut bianchi più famosi e apprezzati dagli utenti. Questa ricetta rivisitata renderà il cocktail meno secco e più dolciastro. Occorre perciò fare attenzione a non introdurre nell’originale ricetta dell’Algonquin troppe variazioni di gusto che vanno nella medesima direzione. vermut bianco, sciroppo d’ananas e cucchiaio di acqua e miele insieme renderebbero il drink al limite del sopportabile in tema di dolcezza, snaturandone completamente il sapore originale.
Quando invece si predilige un accento più amaro si può ricorrere ai così detti amari arancioni. Si va in questo modo a complicare il sapore del drink. Consigliati sono amari di agrumi, o ricchi di spezie come ad esempio il cardamomo. Se non si hanno a disposizione amari arancioni si può optare per una buccia d’arancia schiacciata all’intero del cocktail Algonquin. Proprio la pestatura della scorza dell’agrume libera gli oli di questo frutto e dona un gusto più acre e vivace al liquido.
Ennesima fantasiosa variazione è quella che si ottiene compiendo un risciacquo in assenzio. Questo liquore molto forte tende a bilanciarsi molto bene con l’ananas. Il sapore dell’Algonquin risulterà chiaramente modificato e la punta di anice dell’assenzio tenderà a prendere il sopravvento. In questo caso occorre avere davvero grande abilità nel miscelare gli ingredienti.