Curiosità e attenzioni che si devono avere nella scelta ingredienti
Questo cocktail è abbastanza semplice perché non è composto da tantissimi ingredienti. Questo rende ancora più importante scegliere con attenzione il prodotto da utilizzare.
Il prodotto principale che viene utilizzato è il Gin. Per preparare questo cocktail bisogna scegliere un gin morbido, meglio ancora se aromatico all’arancia. Spesso viene miscelato con varie erbe e piante, quindi dovrebbe essere facile trovare un distillato con sentori di arancia. Per un cocktail in pieno stile si può utilizzare il London Dry Gin che è ideali per i grandi classici, anche se le origini del Gin sono in realtà olandesi.
Un’altra parte è costituita dal succo di arancia, in questo caso si può ottenere del succo al naturale dalle arance, filtrarlo con un colino e quindi aggiungerlo. In questo caso è bene non scegliere delle arance troppo amare, né quelle rosse. Il cocktail è arancione.
Il Lillet è un vino aromatizzato francese che si utilizza per l’aperitivo. È composto da vini che provengono dalla regione del Bordeaus e una piccola parte di macero che viene ottenuta da liquori a base di buccia d’arancia. Poi viene fermentato il tutto e invecchiato. Per il cocktail è necessario acquistare il Lillet Dry che è una versione secca, tipicamente britannica. Era quello che veniva bevuto in James Bond. Oppure in alternativa se si desidera qualcosa di più dolce il Lillet Blanc che è semplicemente più aromatico.
Strumenti utili per la preparazione del cocktail
Per preparare questo cocktail occorre un misurino, lo shaker, un filtro. Il procedimento è facile e non richiede strumenti particolari ma questi sono indispensabili per la preparazione e il filtraggio.
Varianti dell’Abbey Cocktail
Questo cocktail è molto amato dagli inglesi ma ha un gusto forte e determinato. Per questo viene proposto principalmente in due varianti, quella classica e quella dolce, che si ottiene modificando il Lillet Dry con il Lillet Blanc. Un’altra modifica che spesso si fa durante il lunch o il brunch è utilizzare il succo di frutta all’arancia (quello che si compra già pronto al supermercato) piuttosto di quello fresco.
Ovviamente quando bisogna preparare per molte persone e in fretta è difficile filtrare tutto. Questa variante viene impiegata anche per rendere più morbido al palato il cocktail e quindi gradevole da tutti. Un’altra variante del Cocktail viene preparata con 2 parti di Dry Gin, 1 parte di Martini rosso dolce, 1 parte di succo d’arancia e una spruzzata di Angostura. Servita con ghiaccio e scorza d’arancia.
In Italia è molto famosa la versione Abbey Crusta, un drink preparato con ¾ di Gin, ¼ di succo d’arancia, 1 cucchiaio di Vermouth bianco, zucchero di canna e ghiaccio servito nel bicchiere da Martini. Si bagna nel succo d’arancia il bordo, si riempie di zucchero di canna a grano grosso, poi si dispone il ghiaccio e infine si versa nello shaker succo d’arancia, gin e vermouth.
Si mescola filtrando tutto nel bicchiere e si decora con una spirale d’arancia. Questa versione italiana è la più famosa, il Vermouth rende il gusto più leggero ed equilibrato e viene impiegato come cocktail serale.