C’è qualcosa di affascinante nel gesto di stappare una bottiglietta e versare un cocktail perfetto, senza dover shakerare, misurare o nemmeno uscire di casa.
Un gesto semplice, quasi banale, che però oggi porta con sé un intero universo di qualità, creatività e savoir-faire italiano. L’aperitivo si è fatto smart, ma non ha perso il gusto — anzi, forse ne ha guadagnato in stile.
In Italia, il fenomeno dei cocktail in bottiglia ha preso piede con una forza sorprendente. Non parliamo di semplici drink preconfezionati, ma di vere e proprie esperienze da sorseggiare, nate dalla mente di grandi bartender e da distillerie che trattano il ready-to-drink come una forma d’arte.
C’è chi rielabora grandi classici, chi crea signature sorprendenti, chi eleva il packaging a oggetto da collezione. Tutto con una filosofia comune: portare l’eccellenza della mixology fuori dal bancone, senza compromessi.
Ecco cinque realtà italiane che ci hanno colpito per qualità, personalità e visione. Cinque nomi da segnare per il prossimo aperitivo – che sia sul divano, in terrazza o sotto un portico al tramonto.
1. NIO Cocktails – Milano
Partiamo da chi ha fatto scuola. NIO (Needs Ice Only) è stato tra i primi brand italiani a credere nei cocktail in bustina. Un’idea che a prima vista poteva sembrare strana, ma che oggi è diventata sinonimo di eleganza e praticità. Le buste, dal design squadrato e minimalista, si aprono e si versano direttamente nel bicchiere con del ghiaccio. Facile, veloce, ma con grande attenzione alla qualità.
Dietro le ricette c’è Patrick Pistolesi, il vulcanico fondatore del Drink Kong di Roma. La gamma spazia dai grandi classici come il Negroni o il Daiquiri, fino a creazioni più audaci, senza dimenticare collaborazioni con chef stellati per esperienze davvero uniche.
Consigliato da 7pm: Milano-Torino, un amaro elegante che profuma di storia e modernità.
2. Funka – Torino
Funka è la risposta torinese al desiderio di cocktail artigianali, tracciabili e profondamente curati. Le bottiglie, serigrafate e numerate, sembrano uscite da una galleria d’arte contemporanea. Ma non è solo questione di estetica: ogni drink è frutto di un’attenta ricerca su ingredienti biologici e tecniche innovative.
Il motto? “Mixology indipendente”. Qui non si seguono le mode: si sperimenta, si osa, si raccontano storie. È il drink giusto per chi ama la sostanza quanto la forma.
Consigliato da 7pm: The Italian Job – un blend agrumato che fa girare la testa anche ai fan più irriducibili del Negroni.
3. Spirito – Roma
Se cercate un’esperienza ready-to-drink che non rinunci a nulla, Spirito è la risposta. Michele Reina, che arriva dal mondo del Jerry Thomas Speakeasy, ha creato una linea di cocktail da 100 ml che racchiudono in pochi sorsi l’essenza di un grande bar. Il packaging, sobrio e sofisticato, richiama quello dei migliori hotel bar internazionali.
Ogni cocktail è bilanciato con precisione millimetrica. Nessun conservante, nessuna aggiunta superflua. Solo spiriti di altissima qualità e tanto, tantissimo mestiere.
Consigliato da 7pm: Americano Classico – elegante, rotondo, con una carbonazione lieve che accarezza il palato.
4. Ginarte Cocktail Experience – Toscana
Ginarte è molto più di un gin. È un progetto che unisce arte, botaniche e spirito creativo. La linea di cocktail ready-to-serve firmata Ginarte è un’estensione naturale di questa visione: bottiglie curate nei minimi dettagli, etichette disegnate da artisti contemporanei e drink che profumano di erbe mediterranee e libertà.
Perfetti per una serata speciale o per stupire un ospite con qualcosa di davvero diverso.
Consigliato da 7pm: Ginarte Sour – morbido, profumato, con un twist al basilico che sorprende e conquista.
5. Rivo Ready to Enjoy – Lago di Como
Immagina il tramonto sul Lago di Como, un tavolino in pietra, il riflesso dell’acqua e… un cocktail già pronto, servito con ghiaccio e una scorza. Rivo nasce proprio da questa idea: rendere il momento dell’aperitivo semplice ma indimenticabile.
Con il loro gin alle botaniche locali e la linea Ready to Enjoy, propongono cocktail leggeri, floreali, ideali per chi cerca freschezza e precisione. Ogni bottiglia è un piccolo viaggio tra aromi alpini e sapori di lago.
Consigliato da 7pm: Botanical Spritz, con una nota di genziana che ti porta dritto sulla riva del lago.
Piccole bottiglie, grandi esperienze
Il bello dei cocktail in bottiglia è che non devono dimostrare nulla: parlano da soli. Ti fanno risparmiare tempo, sì. Ma soprattutto ti fanno assaporare una filosofia nuova, dove l’eccellenza non passa più solo dal gesto tecnico del bartender, ma anche dalla capacità di condensare un’emozione in un piccolo formato elegante e funzionale.
Che sia per un aperitivo solitario, una serata tra amici o un regalo inaspettato, questi cocktail sono un invito a bere meglio, con più consapevolezza e meno fronzoli. Basta una bottiglietta, del ghiaccio e un buon bicchiere per far partire l’aperitivo.
Alla faccia del bancone: oggi, si brinda anche dalla bottiglia. E lo si fa con gusto!