La primavera è quella stagione in cui ci viene voglia di fare tutto. Comprare fiori, sistemare il terrazzo, tirare fuori i bicchieri belli e improvvisare una cena solo perché è venuto fuori un bel tramonto. È il momento in cui torna la voglia di stare insieme, ma senza troppo sbattimento. Vogliamo ricevere gli amici con leggerezza, brindare bene anche in giardino, e servire cose buone — ma che non ci tengano ore in cucina.
E allora eccoli qua: sette abbinamenti perfetti per un aperitivo primaverile. Ingredienti freschi, vini scelti con cura e ricette che si preparano in dieci minuti (o quasi). Il tutto con quell’aria un po’ spontanea, un po’ chic, che fa primavera anche nel piatto.
Friulano & mousse di robiola, miele e fiori secchi
Fresco, delicato, con un tocco di poesia
Come si fa
Inizia con 150 g di robiola fresca, morbida e cremosa. Aggiungi un cucchiaino di miele di acacia, profumato e gentile. Grattugia un po’ di scorza di limone non trattato — ti basta mezzo limone per dare profumo — e completa con una manciata di fiori eduli secchi: viola, calendula, fiordaliso, quello che trovi. Mescola il tutto fino a ottenere una mousse soffice e profumata. Servila in piccole ciotoline con grissini rustici o crostini di pane integrale appena tostati.
Con cosa abbinarlo
Un Friulano (quello che una volta chiamavamo Tocai), secco ma vellutato, con note floreali che si sposano con la robiola e i fiori. È come un prato di primavera al primo sorso.
Chardonnay siciliano & cipollotto grigliato con pane e bottarga
Vegetale, sapido, solare
Come si fa
Prendi dei cipollotti freschi, tagliali a metà nel senso della lunghezza e mettili sulla griglia ben calda. Bastano pochi minuti: devono ammorbidirsi ma restare croccanti. Tosta delle fette di pane rustico, spennellale con olio extravergine e appoggia sopra i cipollotti. Una spolverata generosa di bottarga grattugiata a crudo e il gioco è fatto.
Con cosa abbinarlo
Uno Chardonnay siciliano, meglio se non troppo barricato. La sua morbidezza accompagna le note affumicate e salmastre della bottarga, mentre la sapidità esalta il gusto del cipollotto grigliato.
Malvasia secca & uova sode con maionese al dragoncello
Morbido, profumato, vagamente rétro
Come si fa
Fai rassodare delle uova (9 minuti in acqua bollente bastano), poi tagliale a metà e togli delicatamente i tuorli. Mescola i tuorli con un cucchiaio di maionese e un bel trito di dragoncello fresco. Aggiungi pepe nero e scorza di limone. Riempi gli albumi con la crema ottenuta e servi su un piatto da portata con qualche foglia verde.
Con cosa abbinarlo
Una Malvasia secca: profumata, leggermente erbacea, perfetta per smorzare la grassezza dell’uovo e valorizzare le note aromatiche del dragoncello.
Gewürztraminer & mini toast con cetriolo e formaggio alle erbe
Fresco, aromatico, primaverile al 100%
Come si fa
Prendi del pane bianco morbido (anche quello da tramezzini va benissimo), taglialo a quadratini e spalmalo con un formaggio fresco mescolato a erba cipollina e prezzemolo tritati. Completa ogni toast con una fettina sottile di cetriolo, croccante e fresco, tagliato con la mandolina.
Con cosa abbinarlo
Un Gewürztraminer aromatico, elegante, con quelle note leggermente speziate che si intrecciano alla perfezione con la croccantezza vegetale del cetriolo e la freschezza delle erbe.
Pecorino & sgombro, finocchio e mela verde
Contrasti freschi e sapidi, in perfetto equilibrio
Come si fa
Sgocciola dello sgombro sott’olio di buona qualità e sminuzzalo con una forchetta. Aggiungi finocchio crudo tagliato finissimo (usa una mandolina per un effetto extra croccante) e bastoncini di mela verde con la buccia. Condisci con olio evo, succo di limone fresco e una macinata di pepe nero.
Con cosa abbinarlo
Un Pecorino abruzzese: secco, verticale, con una spinta agrumata che esalta la mela verde e sgrassano alla perfezione l’olio del pesce.
Rosato del Salento & crostini con crema di fave e mentuccia
Terroso, primaverile, deliziosamente rustico
Come si fa
Lessate le fave fresche (vanno bene anche quelle surgelate), poi frullatele con olio evo, sale, pepe e qualche foglia di mentuccia. La consistenza deve essere cremosa ma non troppo liscia. Spalmate sui crostini ancora tiepidi e, se volete un tocco in più, aggiungete una grattugiata di pecorino.
Con cosa abbinarlo
Un rosato del Salento da uve Negroamaro, corposo e profumato. Ha abbastanza struttura per tenere testa alle fave e alla sapidità del pecorino, ma resta fresco e beverino.
Prosecco extra dry & yogurt salato al limone con crackers
Frizzante, leggero, perfetto per chiudere (o iniziare)
Come si fa
Mescola dello yogurt greco intero con un pizzico di sale, scorza di limone grattugiata, un filo di olio evo e un po’ di pepe bianco. Versa in una ciotolina e servi con crackers integrali o fettine di pane croccante. È una crema fresca, leggermente acida, perfetta da sgranocchiare con un bicchiere in mano.
Con cosa abbinarlo
Un Prosecco extra dry: le bollicine fanno festa, la morbidezza finale abbraccia l’acidità dello yogurt e il limone ne esalta la freschezza.
Il consiglio finale?
Fai spazio in frigo. Tieni sempre un mazzo di erbe fresche in un bicchiere d’acqua, come fossero fiori. Tosta il pane solo all’ultimo, così resta fragrante.
E, soprattutto, non dire mai quanto poco ci hai messo: lasciagli credere che sei sempre così. Naturale, ispirato, impeccabile.
Come la primavera quando arriva senza preavviso, ma sembra sempre perfetta.